Se i tuoi amici non ti sopportano perchè continui a citare frasi tratte da film...sei un MOVIE JUNKIE.
Se il dilemma della giornata è che film guardare o riguardare...sei un MOVIE JUNKIE.
Se metti da parte i soldi per andare al cinema ripetute volte...sei un MOVIE JUNKIE.
Se passi la notte in bianco per guardare gli Oscar..sei un MOVIE JUNKIE.
Se l'unico passo della Bibbia che conosci è Ezechiele 25:17...sei un MOVIE JUNKIE.
Se sei stufo di prestare dvd ma non riesci a farne a meno "per diffondere il buon cinema"....sei un irrecuperabile MOVIE JUNKIE.

mercoledì 19 marzo 2014

I grandi papà del cinema

Per la festa del papà ecco una selezione di alcuni grandi papà del mondo di celluloide..ho volutamente tralasciato alcune scelte che potevano sembrare fin troppo banali. 

Con questo ne approfitto per fare un augurio speciale al mio papà Michele, che mi ha assillata per anni per costringermi a guardare numerosi cult movies...alla fine hai sempre vinto e non smetterò mai di ringraziarti per questo :)


Ryan Gosling- Come un tuono

I papà di solito vogliono il meglio per i propri figli. Luke si sente responsabile del bimbo che scopre di aver avuto da una relazione occasionale, lo adora fin da subito e fa di tutto per tentare di procurargli un futuro dignitoso. Anche se questo lo porta sulla cattiva strada, Luke è spinto (in fondo) da un gesto davvero nobile. 

Regalo perfetto: un buono per un tatuaggio



Jude Law - Hugo Cabret

Le passioni di un padre forgiano, talvolta, anche l'animo dei figli. Hugo Cabret sente più vicino il defunto genitore tentando di risolvere il mistero che cela l'automa che entrambi aggiustavano un tempo. Il rapporto tra i due continua a sentirsi vivo, intriso di complicità e magia.

Regalo pefetto: un antico orologio da taschino



Marlin - Alla Ricerca di Nemo

Cercando di proteggere il proprio bambino per tutta la vita, si ottiene il risultato inverso...Nemo sente il desiderio di scoprire il mondo ma si mette subito nei guai. Il bravo papà Marlin affronta mille peripezie per cercare il pesciolino ribelle, affrontando le sue paure e scoprendo un mondo nuovo.

Regalo perfetto: un libro di barzellette


Liam Neeson - Io vi troverò

Un padre è disposto a fare tutto per la propria figlia. Se questo padre è un ex agente della CIA e la figlia adolescente viene rapita, le cose si mettono male...per i rapitori. Bryan Mills utilizza ogni sua abilità e mobilita tutto per vendicare l'atto, senza pietà. 

Regalo perfetto: un localizzatore gps


 George Clooney - The Descendants

Matt King si trova "costretto" a sbrigare le faccende da padre quando viene a mancare la moglie. In uno stravagante road trip inizia a conoscere più profondamente le sue figlie, anche se con qualche impacciataggine e attrito.

Regalo perfetto: una camicia hawaiana


Nicolas Cage - Kick-Ass

Ogni papà educa il proprio bambino a modo suo. Damon MacReady vuole che la sua dolce Mindy cresca spietata e all'erta, per combattere assieme a lui la criminalità organizzata. La violenza diventa quindi un gioco, in cui Hit Girl e Bad Daddy se la spassano alla grande uccidendo i cattivi!

Regalo Perfetto: un kalashnikov



Sean Penn - Mi Chiamo Sam

Non tutti i papà sono perfetti, ci mancherebbe, ma ogni genitore ha qualcosa che di suo che trasmette al proprio figlio. Sam ha un'immensa sensibilità, una grande gioia di vivere e un'irrecuperabile passione per i Beatles. Sono queste le cose che importano, non il QI.

Regalo Perfetto: un biglietto per il concerto di Paul McCartney


Dustin Hoffman - Kramer contro Kramer

Ted Kramer si ritrova a dover fare da "mamma" dopo essere stato lasciato dalla moglie insoddisfatta. Tutto ciò che conosceva prima era il lavoro, ma riscopre nella nuova situazione i problemi ma anche le vere gioie che solo un figlio può dare.

Regalo perfetto: un libro di cucina


Mufasa - Il Re Leone

Oltre ad essere un potente e amatissimo re, Mufasa è un bravo padre. Con le sue sagge parole riempie il cuore di Simba, accompagnandolo anche dopo l'eroica morte. 

Regalo perfetto: un mega gomitolo


Robert De Niro - Stanno Tutti Bene

Non c'è gioia più grande per un padre vedovo che ricevere i propri figli, ormai cresciuti, a casa per una cena. Ma quando tutti e 4 gli danno buca, apparentemente troppo impegnati con le proprie vite, sta a Frank prendere in mano la situazione. Decide di andarli a trovare, per riscoprire rapporti che sembravano quasi "di circostanza". L'impresa di un papà che scalda il cuore. 

Regalo perfetto: una cena con la famiglia


sabato 15 marzo 2014

Special Dates: David Cronenberg and me

Oggi è il compleanno di uno dei miei idoli cinematografici...se vi aspettate un attore belloccio siete sulla strada sbagliata, sto parlando del controverso regista David Cronenberg, che oggi compie 71 anni!


Correva l'anno 2002 ed ero una ragazzina di 13 anni. Io e la mia migliore amica eravamo particolarmente curiose e precoci (in ambito cinematografico, cosa pensavate?!), la nostra seconda casa era il cinema Giorgione di Venezia. Un giorno ci venne la geniale idea di entrare in sala per la proiezione del film Spider e ne uscimmo fortemente scosse ma allo stesso tempo affascinate. Da allora nacque il mio amore per David Cronenberg, questo genio del male che era riuscito a turbare la mia mente da pre-adolescente, cambiando completamente la mia prospettiva in fatto di film.
Ma non potevo ancora immaginare cosa sarebbe successo due anni dopo....alla Mostra del Cinema di Venezia il mio amato regista era presente per presentare il suo libro Red Cars. Il mio cuore era alle stelle, io e la mia amica ci siamo mobilitate e un istante dopo eravamo ad aspettare Cronenberg  fuori dall'hotel Excelsior con un cartellone in mano. La nostra attesa sembrava vana, dopo 5 ore di assiduo sit-in nemmeno l'ombra del regista canadese. Nel frattempo entravano ed uscivano numerose celebrità, tra cui Richard Roxburgh, ma noi aspettavamo LUI, colui che aveva dato un senso alle nostre vite da cinefile. La nostra eroica storia iniziava però a destare l'attenzione dei giornalisti, che si stupivano quando ci sentivano chiedere in modo sognante "Avete visto quest'uomo? Potete dirgli che lo stiamo aspettando?"...solitamente due quindicenni aspettano Brad Pitt, non la mente contorta di La Mosca! Fu così che avvenne il miracolo...improvvisamente sentiamo una voce "Someone told me that u girls are waiting for me".. Ebbene sì, un giornalista, mosso da tenerezza e incredulità, gli aveva raccontato la nostra storia e David Cronenberg in persona era uscito solo per noi. Lacrime di emozione e momenti che porterò sempre nel cuore. Poco dopo sua moglie ci intervistò, probabilmente allibita nel vedere due tenere ragazzine e non i soliti fanatici un po' schizzati.



L'avventura non finisce qui, ovviamente crescendo la mia passione per i film di David Cronenberg si è ampliata e ho continuato a seguirlo. Nonostante certe volte sia caduto un po' nella "normalità" rispetto all'innovazione che tanto me ne aveva fatto innamorare agli inizi, la mia stima per la sua persona è rimasta immutata. Immaginate quindi la mia emozione nello scoprire che sarebbe venuto a presentare A Dangerous Method a Venezia nel 2011: ero isterica. Tutti impazzivano per Keira Knightley, Viggo Mortensen e Michael Fassbender...io tentavo in ogni modo di scovare il mio conturbante idolo. Ora, credo sia stato proprio il destino a farci incontrare di nuovo...girava voce che quell'anno fosse particolarmente schivo, al red carpet non ha firmato nemmeno un autografo infatti. Io ho avuto la fortuna di incontrarlo quando meno me l'aspettavo, mentre stavo andando a fare colazione con la faccia ancora assonnata. Lo vedo da lontano e inizio a non capirci più niente: dopo 7 anni, l'ormone adolescenziale era tornato. Grido il suo nome, non si gira. Presa dalla disperazione gli dico "I am the little girl who was crying  for you 7 years ago!". Incredulo si ferma e si volta: "Oh, I remember!" e mi concede un'altra foto con lui. 
Sì, lo so... ho avuto troppa faccia tosta, rischiando di fare una figura di m***a, ma ne è valsa la pena. e lo ripeterei ancora, anche adesso che  ho 24 anni! Grazie David Cronenberg e...TANTI AUGURI :)




mercoledì 12 marzo 2014

Recensione: Her - una love story 2.0

Titolo: Her
Regia: Spike Jonze
Cast: Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde
Anno: 2013




Finalmente domani esce nelle sale italiane Her, poetica storia d'amore di Spike Jonze. Non aspettatevi la solita melodrammatica love story, piena di clichè e sentimentalismi, ma nemmeno una futuristica storia fantascientifica...Her è qualcosa che va oltre gli schemi tradizionali pur conservando una gran semplicità. Con un sublime (come sempre, d'altronde!) Joaquin Phoenix e la calda voce di Scarlett Johansson, questo mi ha letteralmente conquistata e non posso fare a meno di tentare di convincervi ad invadere le sale di ogni cinema domani ;)


In un futuro non lontano, Theodore Thwombly lavora come scrittore di lettere per conto di altre persone. Le detta con sentimento, come se conoscesse l’essenza più profonda di ogni individuo, ad un computer che successivamente le stampa. Theodore appare fin dall’inizio un uomo dall’animo sensibile e bisognoso di affetto, cerca conforto nei videogiochi e nelle linee erotiche per compensare il vuoto lasciato dal divorzio con l’ex moglie. Incapace di andare avanti dopo la rottura e alla ricerca di conforto, decide di installare sul suo computer un nuovo sistema operativo di “intelligenza artificiale”; OS1, con un approccio intuitivo, promette di ascoltare, capire e consigliare, proprio come un essere umano.
Attraverso una serie di affrettate domande di natura psicologica OS1 crea Samantha, una sensuale voce femminile capace di conquistare Theodore in un batter d’occhio grazie alla perspicacia e all’ironia che la contraddistinguono da subito. Samantha si evolve continuamente man mano che si interfaccia con Theodore e in poco tempo il rapporto con la calda voce “virtuale” si trasforma in qualcosa di intenso e complesso. Iniziano così una storia d’amore, legati da una forte empatia ma ostacolati dall’impossibilità di un contatto fisico.
Spike Jonze racconta una futura (ma non troppo) Los Angeles dove chi passeggia per strada conversa allegramente con un dispositivo portatile, dove la lotta interiore di ogni essere umano è aiutata dalla tecnologia. I rapporti con le altre persone sembrano fragili e complicati, come si scorge dalla relazione di Theodore con la ex moglie. Ma ciò che nella vita reale crea instabilità, nell’utopia virtuale trova la propria serenità.
Il film è caratterizzato da un  alone nostalgico, enfatizzato dalla poetica colonna sonora, nella continua ricerca di sentimenti veri che paradossalmente Theodore trova nel supporto digitale. Il protagonista, interpretato da un empatico Joaquin Phoenix, conserva un candore e una fragilità d’altri tempi, in contrasto con la ridondante presenza della tecnologia.

L’intento del regista non sembra però quello di dare dei giudizi riguardo al rapporto tra l’uomo e il mondo digitale; nella sua semplicità Her racconta con eleganza una storia d’amore, composta da sentimenti contrastanti, passione, sofferenze e piccole (ma immense) gioie.
Her è un gioiellino che avvolge lo spettatore più sensibile, facendolo sentire protagonista di questo introspettivo e solitario percorso dove si sorride ci si commuove in modo onesto.

VOTO MOVIE JUNKIES: 10/10

martedì 11 marzo 2014

Scorsese e De Niro di nuovo insieme in The Irishman




Dopo il longevo sodalizio tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio, il regista torna alle origini e al suo vecchio attore feticcio Robert De Niro. Il titolo del nuovo lavoro è The Irishman e si vocifera che vedrà nel cast la presenza di Al Pacino e Joe Pesci. Con questi nomi la tematica principale del film risulta facile da indovinare: una crime story! Sembra troppo bello per essere vero, mi tornano alla mente ricordi di Casinò, di quei gangster "vecchio stampo" di Goodfellas e non posso far altro che aspettarmi il meglio da questa promettente collaborazione.
The Irishman è un progetto di cui si parla da tempo, ma ora sembra che stia prendendo vita e a noi non resta che aspettare altre succose novità. Intanto godiamoci le prime indiscrezioni di Robert De Niro, intervistato dalla rivista Flatt:

"It's based on book 'I Heard You Paint Houses' by Charles Brandt. I's about a guy who confessed that he killed Hoffa and Joe Gallo. I'm gonna play that character. That's something I'm looking forward to very much...I think it will...we're really working towards making it happen."

Nell'attesa godiamoci qualche video memorabile di ogni storica collaborazione Scorsese-De Niro...buona visione!

Mean Streets - 1973


Taxi Driver - 1976


New York, New York - 1977


Raging Bull - 1980


The King of Comedy - 1982



Goodfellas - 1990



Cape Fear - 1991


Casino - 1995



Fonte notizia: pagesix.com



sabato 8 marzo 2014

Don't mess up with the ladies...

Voglio dedicare un augurio speciale a tutte le cinefile (e non) con queste toste donzelle che, in un modo o nell'altro, rappresentano la grande forza che ognuna di noi ha dentro ;)


Philomena

Philomena ha passato tutta la vita logorandosi con un oscuro segreto; quando era giovane le suore le hanno tolto il proprio bambino, frutto di una relazione peccaminosa. Ma non è mai troppo tardi per lottare, con la sua forza d'animo ed un pizzico di humor l'anziana signora si mette alla ricerca del figlio, accompagnata da un cinico giornalista. Philomena ci insegna che non c'è nessun confine (e nessun pregiudizio) quando vi è un legame incondizionato, anche tra semi-sconosciuti.












Manuela - Todo Sobre Mi Madre

Non c'è soddisfazione più grande, per una madre, come quella di vedere il proprio figlio felice e realizzato. Purtroppo per Manuela l'inizio di quel giorno coincide con una tragica conseguenza: la morte del suo amato Esteban. Manuela compie un viaggio nell'oscurità del suo passato, affrontando i propri demoni e trovando un coraggio quasi inverosimile. Anche dopo una situazione così tragica, la forza di Manuela diventa un faro che illumina la vita di altre persone.











Beatrix Kiddo - Kill Bill

La sposa imbrattata di sangue. Una killer che diventa vittima che diventa a sua volta spietata vendicatrice, alla ricerca di coloro che hanno tentato di uccidere lei e la figlia che teneva in grembo. Una lista, metodicamente stilata per tener conto delle vendette che verranno compiute. Una katana, creata "su misura" dal maestro Hattori Hanzo. Nessuna pietà, perchè con Beatrix Kiddo non si scherza.












Thelma & Louise 

Dopo aver ucciso un uomo, fatto saltare un camion, rapinato un supermercato e chiuso un agente in un bagagliaio, attraversando mezza America a bordo di una vecchia Ford Thunderbird, il legame di amicizia di Thelma e Louise è così forte da non aver paura neppure della morte. Due donne che escono dalla loro condizione e non accettano violenza né sottomissione, si mettono in gioco e corrono, corrono a testa alta verso la libertà.















Irina Palm

La nonna più tosta di tutte, disposta a tutto pur di salvare il proprio nipotino gravemente ammalato, che solo una costosa operazione in Australia può salvare. Vista la sua età non riesce a trovare nessun lavoro, se non quello di hostess. Un' hostess alquanto speciale, però, in un locale a luci rosse dove le viene chiesto di masturbare i clienti, senza mai farsi vedere. Cosa che a Irina riesce molto ma molto bene, vista la fila di clienti che attendono solo la sua mano magica. Irina Palm affronta questa "scabrosa" avventura con un pizzico di ingenuità ed ironia.
















Juno

Juno rimane incinta a 16 anni, dopo la prima volta con il suo migliore amico. Decide di non demoralizzarsi e prende in mano la situazione; non convinta dell'aborto perchè "il bambino forse ha già le unghie", trova sugli annunci del giornale la famiglia ideale per una futura adozione. Nel corso della conoscenza con la nuova famiglia, Juno si rivela essere più decisa e matura di qualsiasi adulto, pur mantenendo il suo candore.




Shosanna Dreyfus - Inglourious Basterds

Vendicare la propria famiglia, sterminata dal plotone nazista del "cacciaore di ebrei" Hans Landa è cosa buona e giusta. Ma l'occasione si fa ancora più succulenta se, a distanza di anni, gli alti ranghi del regime nazista si radunano nel suo stesso cinema per una proiezione esclusiva. Shosanna è un giovane forte, pronta a sacrificare tutto per il proprio obiettivo e ci riesce con una gran classe.













Mulan

Nell'antica Cina non è facile essere donna quando si è impedite in tutte le faccende di casa. Mulan trova un modo per onorare comunque se stessa e il nome della sua famiglia, travestendosi da uomo per evitare al padre malato di combattere la guerra. Una vera eroina Disney, altro che principesse...facciamo spazio alle guerriere!












Cherry Darling - Planet Terror

L'eroina di Robert Rodriguez inizialmente fa la go-go dancer, demoralizzata dalle tante batoste ottenute nella sua vita decide di smettere e di scappare con il suo ex-ragazzo. Ma le cose non vanno come previsto, un'orda di zombie affamati attacca la città ed ecco che l'indifesa ragazza si ritrova con una gamba amputata. Ma Cherry decide di non piangersi addosso, tramutando la sua disgrazia in un insolito "talento". Cherry si rialza, più forte che mai, con una gamba-mitra, pronta a combattere.




Clareece Precious Jones - Precious

Clareece è un'adolescente obesa, semianalfabeta, vive ad Harlem con la madre violenta e disoccupata. Ha subito abusi dal padre, da cui ha avuto una bambina con la sindrome di down. Scopre di essere ancora incinta, ma questa volta decide di prendere in mano la sua vita. Crescono in lei la fiducia nei confronti degli altri e la voglia di imparare e di migliorare, rendendola sicura di sé e in grado di uscire dalla sua condizione, fino a raggiungere una vera e propria rinascita interiore.










venerdì 7 marzo 2014

I wanna be like Mia Wallace

Mia: Non odi tutto questo?
Vincent: Odio cosa?
Mia: I silenzi che mettono a disagio… Perché sentiamo la necessità di chiaccherare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent: Non lo so… È un'ottima domanda.
Mia: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno speciale...quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.


[Pulp Fiction]






A Venezia è appena finito il carnevale...la città era invasa da maschere veneziane, parrucche colorate e gattine sexy, il mio cuore da cinefila piangeva per l'assenza di qualche travestimento tratto da un film, qualsiasi sarebbe andato bene...anche Avatar (si, lo odio). Allora ho deciso: omaggerò io, nel mio piccolo, la settima arte...ma come?! Le mie abilità artistiche sono pessime, non è un segreto. L'iniziativa e la creatività ci sono a livello teorico, ma nella pratica sono una frana. Il mio intento iniziale, dal 2004 a questa, è sempre stato quello di travestirmi per Halloween o per Carnevale da Beatrix Kiddo di Kill Bill, ma essendo tremendamente disorganizzata mi trovo sempre all'ultimo secondo a dover improvvisare un costume...di solito con scarsi risultati.
Quest'anno ho voluto rimboccarmi le maniche per di dare vita al mio sogno proibito....impersonificare,anche se solo per un giorno,una delle mie cine-eroine (purtroppo in tutti i sensi! - che battutona!) Mia Wallace
Inizialmente sembra un costume abbastanza basic e semplice, ma sono i dettagli a fare la differenza, ecco ciò che ho utilizzato io per rendere il look di Mia il più fedele possibile...




Mia pre-overdose:

- Parrucca nera a caschetto con la frangia, se la vostra pettinatura è così siete a cavallo e potete risparmiare su quella ;)
- Camicia bianca, la mia è di H&M
- Pantaloni neri "alla pescatora"...che io odio, quindi ho preso nei semplici pantaloni neri e li ho rimboccati un pochino
- Per le scarpe io ho utilizzato delle ballerine beige, ma l'alternativa ideale sarebbe andare in giro scalze.
- Optional: una sigaretta 

Mia post-adrenalina: 

Aggiungete al tutto....

- Un toppino/reggiseno bianco e nero, simil floreale...voi direte, com'è possibile avere qualcosa del genere in armadio? Infatti non ce l'ho. Ho utilizzato delle mutande della stessa fantasia, adattandole ad un top. Non prendetemi per pazza e andiamo avanti...
- Un po' di sangue finto (nel mio caso rossetto) da far colare dal naso
- Una siringa da attaccare allo sterno. Questo è stato l'unico passaggio "duro", per rendere più verosimile il tutto ho incollato la punta della siringa (ovviamente senza ago, ahiii) a dei dischetti di cotone e li ho attaccati alla pelle con la colla vinilica, per poi ricoprire il tutto con del correttore e fissarlo ulteriormente con dei cerotti. Devo dire che ha retto per molte ore, ma di sera è crollata e Mia è tornata pre-overdose per un po' ;)


lunedì 3 marzo 2014

Top 10 Oscar 2014: tra follia, emozioni e...pizza!

Anche quest'anno la cerimonia degli Oscar si è conclusa, anche quest'anno ho molte perplessità. Quanti di voi hanno seguito la diretta? Per me e i miei amici cinefili è un appuntamento imperdibile, nonostante sonno-lavoro-scuola-fidanzati-cani-gatti su di noi gli Oscar possono contare. Assistendo in diretta al favoloso Red Carpet e guardando minuto per minuto le premiazioni dei film che tanto ho amato (o odiato) mi sembra di respirare l'atmosfera Hollywoodiana da vicino, anche se in realtà sono in pigiama con la bocca piena di gelato al caffè.  I vicini sono un po' meno felici, devono sorbire le mie urla di gioia o lo sbraitare contro il televisore, quest'ultimo è successo abbastanza frequentemente in quest'edizione. Ora però non ho voglia di criticare, ci sarà tempo per quello. In realtà mi sento ancora inebriata dalla magia di Hollywood (forse perchè ho dormito 2 ore) e ho pensato di percorrere con voi i momenti più belli ed esilaranti di questa edizione!


#10 Benedict Cumberbatch photobomber nella foto degli U2


#9 La caduta di rito di Jennifer Lawrence, che questa volta non ha portato fortuna 


#8 Pharrell che canta Happy con un cappello più grande di lui e fa scatenare Meryl Streep



#7 Il ringraziamento in rima stile Disney di Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez dopo aver ricevuto l'Oscar per Let It Go 




#6 L'emozionante esibizione di Karen O e Ezra Koenig sulle note di The Moon Song, colonna sonora di Her



#5 Ellen DeGeneres fatina


#4 Lo spaccio di tranci di pizza tra i divi di Hollywood...quando la fame chiama!




#3 Bill Murray nomina l'amico scomparso Harold Ramis come sesto candidato per l'Oscar alla miglior fotografia



#2 P!nk canta Over The Rainbow avvolta dalla magia del Mago di Oz





#1 La selfie del secolo. Twitter impazzisce.