Titolo: Locke
Regia: Steven Knight
Cast: Tom Hardy
Anno: 2013
Forse a molti di voi il nome Steven Knight non dice molto.
Se però vi nomino La Promessa dell’Assassino, superbo noir di David Cronenberg,
e vi dico che la sceneggiatura è stata scritta proprio dallo stesso Knight, potrebbe
iniziare a suscitarvi un certo interesse. Ecco,è proprio quello che è successo
a me alla presentazione del film Locke a Venezia 70. Nel cast c’è il “bello e
dannato” Tom Hardy, che nella sua carriera da attore ha fatto una scelta
azzeccata dietro l’altra. Scopro che il cast fisico è composto esclusivamente
da lui e che il film è ambientato in una macchina. Wow. La mia curiosità è alle
stelle, e la vostra?
Un uomo in una Bmw guida nella notte, sicuro del cammino
che sta percorrendo, ma soprattutto delle scelte che deve prendere. Si allontana dalla sua vita
soddisfacente, dalla famiglia felice che lo attende a casa per guardare una
partita, dal lavoro sicuro nel quale è amato e rispettato. Nella solitudine di
un’autostrada Ivan Locke abbandona tutto ciò che conosce, per confrontarsi con
la propria coscienza, dirigendosi in un ospedale lontano da casa per dare un
nome al figlio che sta per avere da una donna che non ama. Durante il tragitto
si trova a dover gestire una serie di telefonate, attraverso le quali si
confronterà con le problematiche causate dalla sua irremovibile decisione;
dovrà affrontare l’argomento con la moglie, calmare la donna che sta per avere
il figlio e monitorare a distanza il lavoro più importante della sua carriera
lavorativa. Le voci degli interlocutori lo accompagnano al cellulare,tra incredulità,
rabbia e delusione, in un intenso susseguirsi di dialoghi. Nel confrontarsi con
le diverse sfaccettature della vicenda, Ivan Locke appare come un uomo deciso e
onesto, ma nel profondo nasconde una forte fragilità, un vuoto che deve
colmare. Con un perfetto equilibrio di silenzi, suoni, musiche e dialoghi,
Locke di Steven Knight coinvolge, emoziona e fa riflettere. Tom Hardy regge la
scena in modo incisivo per tutta la durata del film (un solo piano sequenza),
riuscendo nell’impresa di stabilire un contatto con lo spettatore; durante la
visione sarà difficile non appassionarsi al dramma personale di Ivan Locke.
Sebbene Locke sia stato presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, personalmente lo considero il vincitore morale della 70° edizione.
Il film uscirà nelle sale statunitensi il 18 aprile 2014
ma non si sa ancora niente riguardo alla distribuzione italiana. Però vi posso
dire una cosa: guardatelo rigorosamente in lingua originale, nemmeno il
doppiaggio più riuscito riuscirà mai a
rendere giustizia alle profonde sfumature dell’interpretazione di Tom Hardy.
VOTO MOVIE JUNKIES: 10/10
Nessun commento:
Posta un commento