Vincent: Odio cosa?
Mia: I silenzi che mettono a disagio… Perché sentiamo la necessità di chiaccherare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent: Non lo so… È un'ottima domanda.
Mia: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno speciale...quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
[Pulp Fiction]
A Venezia è appena finito il carnevale...la città era invasa da maschere veneziane, parrucche colorate e gattine sexy, il mio cuore da cinefila piangeva per l'assenza di qualche travestimento tratto da un film, qualsiasi sarebbe andato bene...anche Avatar (si, lo odio). Allora ho deciso: omaggerò io, nel mio piccolo, la settima arte...ma come?! Le mie abilità artistiche sono pessime, non è un segreto. L'iniziativa e la creatività ci sono a livello teorico, ma nella pratica sono una frana. Il mio intento iniziale, dal 2004 a questa, è sempre stato quello di travestirmi per Halloween o per Carnevale da Beatrix Kiddo di Kill Bill, ma essendo tremendamente disorganizzata mi trovo sempre all'ultimo secondo a dover improvvisare un costume...di solito con scarsi risultati.
Quest'anno ho voluto rimboccarmi le maniche per di dare vita al mio sogno proibito....impersonificare,anche se solo per un giorno,una delle mie cine-eroine (purtroppo in tutti i sensi! - che battutona!) Mia Wallace!
Inizialmente sembra un costume abbastanza basic e semplice, ma sono i dettagli a fare la differenza, ecco ciò che ho utilizzato io per rendere il look di Mia il più fedele possibile...
Mia pre-overdose:
- Parrucca nera a caschetto con la frangia, se la vostra pettinatura è così siete a cavallo e potete risparmiare su quella ;)
- Camicia bianca, la mia è di H&M
- Pantaloni neri "alla pescatora"...che io odio, quindi ho preso nei semplici pantaloni neri e li ho rimboccati un pochino
- Per le scarpe io ho utilizzato delle ballerine beige, ma l'alternativa ideale sarebbe andare in giro scalze.
- Optional: una sigaretta
Mia post-adrenalina:
Aggiungete al tutto....
- Un po' di sangue finto (nel mio caso rossetto) da far colare dal naso
- Una siringa da attaccare allo sterno. Questo è stato l'unico passaggio "duro", per rendere più verosimile il tutto ho incollato la punta della siringa (ovviamente senza ago, ahiii) a dei dischetti di cotone e li ho attaccati alla pelle con la colla vinilica, per poi ricoprire il tutto con del correttore e fissarlo ulteriormente con dei cerotti. Devo dire che ha retto per molte ore, ma di sera è crollata e Mia è tornata pre-overdose per un po' ;)
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