Mi trovo quest’oggi a parlare di un specifico ramo del
cinema, quello d’azione, nel dettaglio quello incentrato sulle arti marziali…
Di film del genere ce ne sono a bizzeffe, tanti molto conosciuti altri decisamente meno. Ovviamente non tutto il materiale è eccelso e non mi soffermerò a parlare delle “ leggende” del campo come Bruce Lee o Jet Li per esser sincero. Voglio parlare di un film passato un po’ in sordina, almeno per chi il genere in se non se lo fila più che tanto, si intitola Ip Man, è la storia del noto maestro di Wing Chun interpretato da un azzeccatissimo (secondo il mio modesto parere) Donnie Yen. La scena cult che vi propongo è la seguente (chiedo scusa per non averlo trovato in italiano):
Il tutto si svolge dopo un combattimento contro non uno, non
due, ma ben 10 uomini, ovviamente il primo pensiero è “ecco cadiamo come
sempre nell’ esagerazione” la mia risposta è… parzialmente vero, ma non siamo
qui per questo. Ciò che accade dopo per me è molto suggestivo, e ogni volta che
rivedo la scena in questione qualcosa dentro mi si accende e mi infervora.
Il generale giapponese al termine del combattimento chiede “
qual è il tuo nome?” ci si potrebbe aspettare qualsiasi frase di auto
celebrazione da parte del protagonista, o qualche grido di orgoglio da parte
dei poveri “ spettatori” cinesi e invece… dopo una pausa per creare un po’ di
pathos ecco la risposta “ sono solo un cinese” WOOOW cioè WOOOOW secondo me non
poteva esserci risposta migliore per creare tutta una serie di emozioni nel
pubblico, non è una risposta banale visto il contesto storico in cui il film si
svolge, non è una frase che secondo me ci si poteva facilmente aspettare, in
poche parole questa scena oltre alla ficherrime sequenze di
combattimento vale l' intero film.
Potrete non essere d’accordo, ben venga dico io! Che si
accenda una discussione in merito, in fondo siamo qui per condividere ;-)
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